Desktop Environments
Sarà stato il barile da 5 Lt di Heineken che mi hanno regalato a Natale o l’esito di una di quelle domeniche pomeriggio grigie e noiose ma oggi mi è preso di installare Mate..
Così rischiando il tutto per tutto e senza fare un minimo di backup e contando solo su una live da USB per recuperare i dati (non fatelo a casa mi raccomando!) ho abbandonato lo storico Gnome in modo definitivo (mi resta solo Arch sul Dell).
Sebbene sia possibile installare MATE assieme a Gnome in modo da poter passare da l’uno all’altro con facilità, per sfruttare a pieno la maggior leggerezza del nuovo sistema sul mio SSD di soli 128 GB ho optato per la soluzione più estrema.
Seguendo come la Bibbia il Il Wiki ufficiale Debian:
https://wiki.debian.org/it/Mate ho installato aptitude e dato uno alla volta i comandi suggeriti:
$ su # aptitude purge `dpkg --get-selections | grep gnome | cut -f 1` # aptitude -f install # aptitude purge `dpkg --get-selections | grep deinstall | cut -f 1` # aptitude -f install
Oltre 1GB di pacchetti da rimuovere con una trentina di conflitti!! 😯
Sistemate quelle due o tre cose più gravi ho rimosso tutto e installato MATE completo di extra per non farmi mancare nulla:
# apt-get install mate-desktop-environment-extras
Dopo aver visto la shell al reboot le mie speranze erano sottozero, già mi vedevo fare l’una di notte per tentare di fixare l’ennesima netinstall weekly.
Provo a loggarmi e dare startx e magicamente MATE si avvia!!!
Non avevo ne rete ne Synaptic ne Desktop Manager, ecco come ho fatto per recuperarli casomai fosse utile a qualcuno:
Inutile tentare di installare il network manager senza rete (sarebbe come il famoso cane che si morde la coda) occorreva una configurazione manuale:
# lspci # dmesg |grep eth
Verifichiamo di avere eth0 come dispositivo default di rete
# ifconfig eth0 down # ifconfig eth0 192.168.1.2 netmask 255.255.255.0 broadcast 192.168.1.10 # route add default gw 192.168.1.1 # ifconfig eth0 up
Verifichiamo che tutto sia a posto con:
# ifconfig # ping debian.org
cntrol+c per stoppare
A questo punto possiamo scrivere i cambiamenti in interface ma ho preferito installare il network manager in modo da avere una configurazione automatica.
# apt-get install network-manager network-manager-gnome synaptic
network-manager-gnome serve per avere la comoda icona di rete nel pannello (esisterebbe anche quella di MATE in realtà). Ho anche installato Synaptic per comodità.
QUALE DESKTOP MANAGER?
La scelta de Desktop Manager non è stata semplice, gdm3 si portava dietro mezzo Gnome (e la cosa non aveva senso) cosi come LXDM aveva appiccicati una marea di pacchetti XFCE, SLiM lo avevo già provato in passato ma era una palla da configurare la Domenica pomeriggio, ho optato per l’ottimo LightDM, leggero e con pochissime dipendenze.
Per configurare il login automatico ho provato svariate guide senza successo fino a trovare la soluzione:
$ su # pluma /usr/share/lightdm/lightdm.conf.d/01_debian.conf
Aggiunto solo il rigo autologin il file risulta così:
[SeatDefaults] greeter-session=lightdm-greeter greeter-hide-users=true session-wrapper=/etc/X11/Xsession autologin-user=fabrizio
naturalmente cambiare fabrizio con il proprio user..
Diamo poi:
dpkg-reconfigure lightdm
Non restava poi che rilinkare le build di Firefox e Thunderbird per sostituire Iceweasel (tra l’altro giunto recentemente alla versione 43…pensavo anche di lasciarlo in verità..raramente raggiunge vette di aggiornamento simili 😯 ).
Per quanto riguarda il nuovo sistema, volevo testare Compiz in ricordo del mio vecchio Gnome 2x (Ma che bello che era!! 😎 ) ma pare che non sia più nei repo testing Stretch, vedremo più in la.
PRIMISSIME IMPRESSIONI:
Tutto sembra molto pulito e scattante, sebbene non accada un fico secco sto continuando a cliccare sulla toolbar per abitudine alla Shell….
I fonts sembravano un tantino meno definiti ma poi ho visto che la sfumatura subpixel era disattivata e le cose sono migliorate anche se non tantissimo.
Mi da il memory usage in migliaia di Tib, credo sia sto bug qui..
Non mi da un senso di stabilità l’effetto sfarfallante che ho massimizzando/minimizzando/scrollando Firefox.
Molto carini i temi disponibili ho optato per l’elegante Greybird.
Cosa mi manca di Gnome:
Mi manca l’applet delle radio davvero comodissima, dovrò trovare un sostituto.
In generale il gestore file di Gnome mi pareva più curato, era comoda la barra di ricerca delle applicazioni.
Era comoda la possibilità di accedere da Nautilus ai miei file in Google Drive, avendo una serie di file criptati .7zip semplicemente da consultare al volo li potevo gestire direttamente da Gnome senza bisogno di scaricarli e decomprimerli.
Questo è tutto..per ora buon Anno a tutti!! 🙂
Screenshots:
bimbominkia62 says
c’è radio tray se ti intressa olre ad altri piu famosi