Software/Video editing
Ieri volevo fare un nuovo video che mostrasse Arch Linux sul mio Dell 7548. L’occasione era ghiotta per testare la tanto attesa nuova versione di OpenShot per me uno dei migliori video editor Linux in circolazione. Non c’è stato neppure bisogno di usare il comodo formato AppImage visto che Arch lo rende disponibile già pacchettizzato.
Quando scrivo uno dei migliori video editor in ambiente Linux mi riferisco in particolar modo alla semplicità e all’immediatezza d’uso fattori fondamentali per questo genere di programmi. OpenShot 1.4 per me è tuttora un must, crasha davvero pochissimo e fa onestamente il suo dovere. La versione 2.1 colma svariate lacune della precedente e lo rende indubbiamente più professionale, sebbene come vedremo nel mio caso si sia rivelata piuttosto instabile..
Il mio semplice progetto prevedeva di montare spezzoni video .mts e .ogv usando tracce musicali .wav ed .mp3.
Innanzitutto devo dire che le operazioni di anteprima video, applicazione di effetti e dissolvenze risultano stressare maggiormente la CPU rispetto alla versione precedente e l’interfaccia in generale sembra meno reattiva.
Per il montaggio classico nessun problema, ora è possibile sovrapporre le clip e generare automaticamente una transizione in uscita.
Per aggiungere a mano le transizioni è possibile usare il tasto destro del mouse che apre un menù con comodi settaggi preimpostati anziche il pannello multitab della 1.4. Apprezzabile la funzione di aggiunta contemporanea uscita + ingresso con durata lenta e veloce dei vari effetti. Possiamo comunque settare i secondi a nostro piacimento e controllare ogni aspetto in modo avanzato nel pannello proprietà che si apre in basso a sinistra.
Per quanto riguarda i titoli sono stati aggiunti moltissimi templates interessanti sia nella modalità standard sia per i titoli animati per i quali è necessario installare Blender.
Apprezzabile anche la nuova modalità di taglio delle clip, prima affidata allo strumento forbici, che permette oltre al taglio classico di eliminare direttamente le singole parti destra o sinistra:
E’ possibile inoltre tagliare le clip importate cliccando sulle anteprime e selezionando la funzione relativa (vedi screenshots in basso).
Ma veniamo ai problemi di instabilità…
Spesso capitava che OpenShot andasse in crash chiudendosi dopo aver rimosso una clip o averne visto l’anteprima. Nonostante avessi impostato per sicurezza il salvataggio automatico ogni 2 minuti la cosa drammatica è che il file .osp al ripristino creava un progetto vuoto con solo la lista delle clip importate (potete immaginare l’incacchiatura 😡 ).
Talvolta si risolveva aprendo un secondo progetto prima di quello crashato ma spesso mancavano alcuni pezzi di video. Inoltre stranamente l’interfaccia da Italiano diventava in Inglese..
Sono corso ai ripari, creando ad ogni importante modifica una nuova cartella incrementale. Mi sono ritrovato 25 file .osp con relative cartelle thumbnail ma sono riuscito a completare il tutto.
Ho testato il nuovo settaggio preimpostato YouTube 1080p (anche la 1.4 lo permetteva modificando a mano i valori) ma l’audio è risultato leggermente distorto (sia la sorgente .wav sia la .mp3) nelle parti in cui veniva sovrapposto alle clip .MTS di alta qualità, mentre con le .ogv era ok.
Il video presenta delle lacune (come il finale e la parte delle mappe in cui si è bloccato) ma non ho avuto il tempo materiale di fare altri tentativi….
Screenshots:
Video:
Giovanni says
buono, comodo, funzionale, facile … ma non sono ancora riuscito a capire come si può fare il reverse (filmato all’indietro), cosa facilissima con la 1.4
fabrixx says
Ciao Giovanni.
Non ho mai usato questa funzione ma dalla guida ufficiale pare si faccia cliccando col destro sulla clip poi Tempo>Normale(o altre opzioni)>Indietro..