Hardware
>UPDATE 2021: Configurare la rete WiFi<
AGGIORNATO IL 1/5/2017
Dopo aver provato Debian volevo testare il Dell con Gnome 3.16 un Kernel più aggiornato e il nuovo Xorg tutte cose che almeno per ora Debian non può fornirci e il commento di Alessandro nel mio precedente post mi ha convinto a provare per la prima volta Arch Linux.
Premessa:
Arch Linux fino a ieri per me era un qualcosa che ritenevo ad un livello superiore. Un po come quando agli esordi su Linux usavo Ubuntu e mi proposero Debian. Era da molto che lo volevo provare ma per l’una o per l’altra cosa no lo avevo mai fatto, diciamo che ormai da anni mi ero assestato comodamente su Debian Testing.
The Arch Way, in questa pagina ho finalmente trovato quello che pensavo da tempo e che vado ricercando in una installazione Linux…ed è sempre stata li..
Arch Linux definisce la semplicità come una struttura di base UNIX leggera, senza inutili aggiunte, modifiche o complicazioni, che permette al singolo utente di modellare il sistema secondo le proprie esigenze. In breve, un approccio elegante e minimalista.
Provarla su VirtualBox mi ha conquistato, una configurazione semplice e lineare partendo da zero, è come se tutto quello che avevo imparato o semplicemente intuito in dieci e passa anni di Linux si fosse “riordinato”. L’installer automatico è diventato superfluo.
Installazione:
Andremo ad installare Gnome 3.16 con il Kernel 4.0.1 e Xorg 1.17 (impensabile al momento su Debian).
Su VirtualBox ho seguito guida ufficiale in Italiano che è diventata solo una integrazione di quella in Inglese più aggiornata per quanto riguarda l’installazione sul Dell.
Come procedere via USB:
Il notebook Dell 7548 ha solo la USB come opzione di installazione.
Formattare prima la chiavetta dando all’unità il nome della versione che si sta per installare (nel mio caso ARCH_201505) per evitare un noto errore di riconoscimento; scaricare la iso dal sito ufficiale in Inglese (versione dual.iso) e piazzarla su USB con UNetbootin (o dd o altro).
Avviare il notebook premendo F12 per far partire la chiavetta in modalità UEFI (potrebbero essere presenti più voci per la chiavetta, selezionare quella UEFI).
Verificare la corretta modalità con il comando:
# ls /sys/firmware/efi/efivars
Se avrete un missing folder come output settare il giusto ordine nel BIOS anteponendo la chiavina in modalità UEFI.
Dopo poco avremo il prompt dei comandi di Arch.
Dotarsi di lente di ingrandimento nel caso siate presbiti (immagino ci sia un sistema più raffinato per aumentare la grandezza dei caratteri in questa fase) poiché la risoluzione di questo monitor è davvero elevata.
Per le prime fasi seguire attentamente le guide linkate sopra e per il wifi usare wifi-menu come spiegato, non sono necessari firmware aggiuntivi.
Ho installato Arch come unico sistema su un un disco SSD nuovo, per dualboot o installazioni su dischi in cui era già presente Windows seguire le apposite sezioni della guida.
Partizionamento del disco:
Fare riferimento solo alla guida in Inglese.
Nel nostro caso avremo bisogno di una partizione GPT per il boot UEFI.
Ho usato parted per il partizionamento.
Per visualizzare la vostra situazione dopo ogni passaggio usare il più completo comando proposto dalla guida in Italiano:
lsblk -o NAME,FSTYPE,SIZE,LABEL
Creare una nuova partizione GPT (specifica per UEFI):
IMPORTANTE: in questa procedura supponiamo che state installando su sda
Lanciare parted sulla partizione, il prompt cambierà da (#) in (parted).
# parted /dev/sda
Creare una nuova tabella delle partizioni:
(parted) mklabel gpt
Creare uno schema di partizionamento:
Attenzione alle differenze tra GB e GiB.
Supponendo di avere un disco SSD da 250GB (232.9 GiB) e di voler dedicare circa 240 GB al sistema (225 GiB):
513MiB —> Partizione per boot UEFI (obbligatoria)
225 GiB —-> Partizione di root
Circa 8 GB —-> Swap
Creare lo schema delle partizioni:
(parted) mkpart ESP fat32 1MiB 513MiB (parted) mkpart primary ext3 513MiB 225GiB (parted) mkpart primary linux-swap 225GiB 100%
Verificare ed uscire da parted:
(parted) print (parted) quit
Creare i filesystem ext4 e formattare:
Verificare sempre la propria situazione con
# lsblk -o NAME,FSTYPE,SIZE,LABEL
Sempre supponendo di agire su sda un nuovo disco (non dualboot) e seguendo il precedente schema di partizionamento senza home separata (boot+sistema+swap) ci ritroveremo tre partizioni:
sda1 513MiB ------------> UEFI boot (da formattare in fat32 o vfat32) sda2 225Gib -----------------> Root (da formattare in ext4) sda3 circa 8GB (7.8 GiB) ----> Swap (non richiede formattazione)
Formattare sda1 e sda2:
# mkfs.vfat -F32 /dev/sda1 # mkfs.ext4 /dev/sda2
Attivare lo swap su sda3:
# mkswap /dev/sda3 # swapon /dev/sda3
Montare le partizioni:
E’ importante procedere con un ordine preciso partendo dal root.
Montare ora il sistema e la partizione UEFI in /boot:
# mount /dev/sda2 /mnt # mkdir -p /mnt/boot # mount /dev/sda1 /mnt/boot
Continuare a seguire le guide ufficiali nelle sezioni mirror,sistema di base, fstab (ottimizzare magari per SSD), chroot, locale (qui seguire la guida in italiano), fonts della console, time zone, e hardware clock.
Rete:
>UPDATE 2021: Configurare la rete WiFi<
Installare dialog:
# pacman -S dialog
Fino all’avvio di Gnome o il DE da noi installato dovremo ripetere questa procedura (peraltro semplicissima) ad ogni eventuale riavvio a meno che non venga eseguita una configurazione manuale della rete.
Visualizzare il nome dell’interfaccia di rete (wlp.. dopo interface) con:
# iw dev
Settare la rete:
wifi-menu nostrainterfaccia
Sempre seguendo la guida creare adesso la password di root.
Bootloader:
Nel nostro caso seguire la procedura For UEFI motherboards
Ho usato come consigliato systemd-boot (ex gummiboot) presente nei pacchetti base già installati.
Installazione di systemd-boot nella partizione di boot UEFI:
# pacman -S dosfstools efibootmgr # bootctl --path=/boot install
In caso di errore File system "/boot" is not a FAT EFI System Partition (ESP) file system
installare parted:
# pacman -S parted
Aggiungere il flag boot alla partizione GPT (nel mio caso la 1 verificare col comando print):
# parted (parted) print (parted) set Partition number? 1 Flag to Invert? boot New state? [on]/off? on (parted) print
Per completare la configurazione creare/editare due file (supponendo di avere lo schema sopra di esempio con root in sda2):
# nano /boot/loader/entries/arch.conf
Copiare nel file e salvare:
title Arch Linux linux /vmlinuz-linux initrd /initramfs-linux.img options root=/dev/sda2 rw
# nano /boot/loader/loader.conf
Rimuovere il contenuto e sostituire con:
default arch timeout 5
Smontare le partizioni, staccare la chiavetta USB e riavviare:
# exit # reboot
Xorg e video:
Impostare il layout italiano:
loadkeys it
Installare Xorg:
# pacman -S xorg-server xorg-apps xorg-xinit
E’ possibile anche installare Wayland al posto di Xorg:
pacman -S xorg-server-xwayland pacman -S weston
Installare i driver INTEL e AMD per il Dell 7548:
# pacman -S xf86-video-intel xf86-video-ati
Installare il touchpad:
pacman -S xf86-input-synaptics
Aggiungere gli utenti:
Usare il comando proposto nell’articolo di Salsamenta perché più completo:
useradd -m -g users -G wheel,video,audio,sys,lp,storage,scanner,games,network -s /bin/bash nomeutente
Se lo si usa possiamo in questa fase configurare il sudo con:
# export EDITOR=nano && visudo
togliere # a
%wheel ALL=(ALL) ALL
Riavviare il sistema e riconfigurare il wifi con:
wifi-menu nostrainterfaccia
Installare Gnome:
# pacman -S gnome gnome-extra
Se durante il processo vi verrà chiesta una scelta su un codec particolare scegliete pure la seconda versione.
Se vi verrà chiesta una scelta fra più dispositivi per gestire il video selezionate mesa-libgl e non le varie voci relative ad nvidia.
Impostare il network-manager:
# systemctl enable NetworkManager.service
Impostare GDM per l’avvio automatico:
# systemctl enable gdm
Non avremo a disposizione come in Debian apt o il gestore pacchetti Synaptic ma il sistema sarà lo stesso facilmente configurabile.
Per il post installazione di Gnome seguire l’ottima guida di Salsamenta:
http://salsamenta.altervista.org/guida-post-installazione-di-arch-linux/
Ottimizzazioni varie per il Dell Inspiron 15 7000 (7548) 2015 4k
DPI:
Per migliorare la visualizzazione generale settare HiDPI a 2 in “Finestre” dello strumento di personalizzazione di Gnome (Gnome Tweak Tool).
Gnome 3.16 rispetto alla versione 3.14 adatta la dimensione delle icone alla nuova risoluzione.
Per configurare Firefox digitare about:config nella barra degli indirizzi e variare a 2 o valori superiori il parametro:
layout.css.devPixelsPerPx
E’ possibile fare la stessa cosa con Thunderbird accedendo alle impostazioni da Modifica>Preferenze>avanzate>Generale>Editor di configurazione.
Consiglio anche l’addon NewScrollbars (aka NoiaScrollbars) per avere una barra di scorrimento che di adatti alla risoluzione del notebook (in particolare customizabile v2 nelle preferenze).
Lo sfarfallio:
Riscontro gravi problemi di sfarfallio con Firefox ed altri browser visitando ad esempio le pagine di http://forum.ubuntu-it.org/ o tutti i forum internazionali di Ubuntu che riportano quella testata arancione. Rilevati altri problemi sporadici simili che spero si risolvano con i driver nonfree.
Driver nonfree FGLRX / AMD Catalyst
ATTENZIONE: AL MOMENTO I DRIVER FGLRX INSTALLATI NON SONO SUPPORTATI E MI HANNO PROVOCATO UN BLOCCO AL BOOT (FIX).
Al momento l’ultimo installer non supporta la nostra scheda.
AMDGPU:
E’ possibile installare AMDGPU e PRIME:
https://www.osside.net/2016/05/driver-radeon-r7-m265-sul-dell-inspiron-7548-opal-xt-linux/
Video:
Screenshots:
Gianluca says
Ciao Fabrixx
abbiamo lo stesso pc, con l’unica differenza che ho installato fedora 21+gnome.
Hai aggiornamenti riguardanti lo sfarfallio dello schermo???
Grazie, ciao.
fabrixx says
Ciao Gianluca.
Anche tu riscontri lo sfarfallio?
A me accade solo su certi siti, al momento non ho risolto.
Durante lo sfarfallio sento anche uno sgradevole rumorino (come un click click che non mi dice nulla di buono), quindi per ora evito come la peste i siti che me lo causano (ubuntu-it forum&company dove ho aperto una discussione in proposito che paradossalmente posso consultare solo dal Nexus quindi).
Sono stato un po assente, al momento riscontro problemi con il 3g/network manager (chiavina attiva solo con Sakis 3g + net-tools e wireless_tools).
Riscontro problemi col trackpad che va un po come gli pare (al momento uso il mouse).
Ho provato ad attivare il supporto ati/intel con Prime:
https://wiki.archlinux.org/index.php/PRIME
La procedura sembra andata a buon fine
Qui trovi commenti di altri utilizzatori del nostro Dell:
https://www.osside.net/?p=14930
Una cosa che non mi va a genio è la disposizione degli ingressi USB/jack audio. Devo usare una prolunga USB o non riesco a collegare la chiavina accanto alle cuffie avendo impegnato anche il lato destro (sul mio HP non avevo problemi con la stessa configurazione).
La risoluzione ottima, quando lo uso per un po e passo il Desktop di casa mi pare strapixellato.
Gianluca says
Grazie per i link,
ho notato che in caso di sfarfallio se appoggi una o più dita sul trackpad, lo sfarfallio termina.
Inoltre con una risoluzione inferiore al 4k il problema cessa, ma visto che il sistema non offre altre risoluzioni a 16:9 la scelta non è praticabile.
Per quanto riguarda il trackpad anche io riscontro problemi, e di conseguenza uso il muose.
fabrixx says
Grazie proverò a farci caso…
Andrea says
Ciao Fabrix,
grazie alla tua guida mi sono goduto la mia prima installazione di Arch linux!
Diciamo che tutto andava bene fino a che il monitor ha inziato a sfarfallare anche a me.
dmesg dice che c’è un bug in firegl (ma anche nei driver open) e quindi smonta il modulo.
Ricompilare il Kernel con i gli ultimi driver amd non ha sortito alcun effetto.
Quindi ho deciso di lasciar perder, non prima però di avfer provato un installaizone di Opensuse, una di Mint, una di Ubuntu e una di Bodhi.
Devo dire che come al solito, Mint è impressionnte per la facilità con cui si svolge la procedura di installazione. Cinnamon (DM che ho installato) mi sembra veramente stabile. Per ubuntu ho riscontrato gli stessi problemi che segnalavi tu.
Bodhi esteticamente è molto molto molto bella ma non è adatta all’ a queste risoluzioni 4k (o almeno io non ho capito come agire sui settaggi).
Putroppo ora devo rimontare winzoz (che mai come ora mi ha convinto di quanto MS stia andando a picco).
Un particolare: con windows capitava anche a te che le periferiche come pendrive e hd esterni si smontassero da soli all’improvviso?
Ciao!!!
Andrea
fabrixx says
Ciao Andrea!
Grazie per i test che hai fatto.
Io ho provato con Ubuntu e Fedora riscontrando sempre gli stessi problemi di sfarfallio ma limitati a pochissimi siti, in pratica la cosa è per adesso gestibile.
Non intendo installare Windows sul Crucial, (ho comunque il disco originale da parte con Windows ). Con Windows 8 non riscontravo il problema delle periferiche anche se c’è da dire che l’ho provato per pochi giorni. Anche io avevo provato Bodhi su un altro PC ma intendo insistere con Gnome.
Mentre ti scrivo noto che sono usciti i Catalyst 15.5 per Linux …corro ad installarli speriamo bene…
MMM l’installer stavolta parte ma mi ha incasinato il sistema, dopo vari smadonnamenti sono ripartito con gli intel.
Riporto il log (pare non supportino xorg 1.17):
– rel notes: http://support.amd.com/en-us/kb-articles/Pages/AMDCatalyst15-5LINReleaseNotes.aspx
Andrea says
Ciao Fabrix,
ho letto da qualcche parte che i driver catalyst supporteranno la nostra scheda a fine anno!!
Speriamo facciano prima!
Nel frattempo ti volevo segnalare che a me lo sfarfallio compariva con qualunque finestra che richiedesse accelerazione a full screen. A un certo ounto ho provato a disabilitare tutti gli effetti, opengl, insomma tutto e lo sfarfallio non si verificava, ma il pc andava come il mio vecchio acer aspire one….
Un saluto!!!
Patrick says
Ciao a tutti, ho lo stesso pc installato ubuntu 14.04 dopo aver provato il 15.04
devo dire che va leggermente meglio ma lo sfarfallio su alcuni siti (ubuntu-it ecc).
speriamo arrivino dei driver al più presto!!
Domanda sulla batteria: se la lascio attaccata al caricatore, si rovina? o ci sono dei circuiti fatti bene?
fabrixx says
Segnalo per il problema dello sfarfallio:
https://www.osside.net/?p=15237