Sono passati altri 5 mesi e torniamo a mettere sotto torchio i nostri tre browser nelle loro rinnovate versioni più estreme e spudoratamente instabili, Firefox 4.0b7 (Minefield), Opera 10.7 e Google Chrome 7.0.
Come al solito analizziamo rapidamente i contendenti e le novità introdotte:
Firefox 4.0b7pre (Minefield) è una prerelease piuttosto avanzata in vista di Firefox 4, introduce svariate migliorie (alcune per ora presenti solo su Windows) come le barre di caricamento dinamiche, le schede applicazioni, il gestore addons/plugins/temi integrato, la nuova posizione dei tabs ed altro ancora.
L’ultima release note ufficiale disponibile è quella relativa a Firefox 4.0b6 ma da MDC si apprende che la b7 ha solo poche differenze.
Altre novità sono il supporto per Audio Data API e il supporto per l’accelerazione grafica 2d per ora solo su Windows 7, Firefox Sync, Firefox Panorama (non su linux), la Barra dei Segnalibri sostituita dal Bookmark Button (possibile tornare comunque al vecchio sistema) ed altro ancora.
Opera 10.7 beta è equipaggiata con una nuova versione del motore di rendering Presto ed è una versione ancora molto instabile. I miglioramenti sono per ora concentrati sulla compatibilità con i nuovi standard HTML5 e CSS3. Interessanti novità sono dichiarate nell’image-fit e image-position.
Google Chrome 7 dev oltre a svariati bug risolti introduce il Google Native Client una tecnologia che permette di eseguire codice nativo delle pagine direttamente nel browser, qui alcuni esempi, per abilitare questa funzione occorre lanciare Chrome con il parametro “–enable-nacl”.
Gli sviluppatori dichiarano che le prime versioni di Chrome 7 aumenteranno di 60 volte 😯 le prestazioni rispetto a Chrome 6 (pare ci siano dei riscontri in test ufficiali utilizzati da Microsoft per IE9), l’accelerazione hardware è disponibile anche su Linux ed è sia 2D che 3D.
Insomma i tre contendenti stanno affilando le armi e si preparano alla lotta (ne godremo anche noi i benefici 😉 ) contro Internet Explorer 9 di cui si è parlato molto fra le altre cose la sua accelerazione 2D.
LA PROVA :
La piattaforma utilizzata per il test è Linux Debian testing amd64 su un Notebook Hp DV5 1170el processore Intel(R) Core(TM)2 Duo T9400 @ 2.53GHz con una connessione effettiva di 4 Mb/s in download (ADSL ethernet via cavo).
Tutti i browser hanno profili di navigazione puliti e adottano l’ultima versione del plugin Adobe Flash attualmente disponibile.
Per scaricarli ed avere una visione delle caratteristiche ecco alcuni link:
Firefox 4.0b6 MDC – Download – Ita
Opera 10.7 – Download (Fare riferimento comunque a myopera blog per le ultime build).
Google Chrome 7 – Revisions – Download (Canary Build non disponibile per linux).
Ricordo che le versioni sotto osservazione sono ancora in fase di sviluppo, quindi instabili e possono celare falle di sicurezza.
TEST ESEGUITI :
Anche in questa occasione sono stati eseguiti tre test e la misurazione del tempo di avvio:
1 – SunSpider JavaScript Benchmark
2 – V8 Benchmark Suite – version 5
3 – Peacekeeper test
RISULTATI:
Test 1 (millisecondi)
Opera 10.7 beta Total: 367.8ms +/- 2.0% Google Chrome 7 dev Total: 393.6ms +/- 5.1% Firefox 4.0b7pre Total: 401.6ms +/- 1.4%
Test 2 (maggiore è meglio)
Google Chrome 7 dev Score: 6037 Opera 10.7 beta Score: 3718 Firefox 4.0b7pre Score: 2015
Test 3 (maggiore è meglio)
Google Chrome 7 dev Opera 10.7 beta Firefox 4.0b7pre
Tempo di avvio (secondi) con nuovo profilo
Google Chrome 7 dev 4.3 s Firefox 4.0b7pre 4.6 s Opera 10.7 beta 5.9 s
CONCLUSIONI:
Il terzo test mantiene invariate le posizioni rispetto al precedente, tuttavia si registrano incrementi e decrementi: Google Chrome guadagna molti punti nel Peacekeeper test incrementando di quasi 2000 punti il risultato precedente (l’accelerazione hardware potrebbe aver quindi influito su questa stressante prova), anche Opera e Firefox guadagnano rispettivamente 1300 e 1000 punti rispetto a cinque mesi fa.
Il SunSpider JavaScript Benchmark evidenzia un miglioramento di Firefox (di quasi 400ms) che si assesta alle spalle di Chrome, i tre contendenti sono qui davvero vicinissimi.
Nel V8 Benchmark Suite Chrome fa un discreto salto in avanti guadagnando oltre 1000 punti, Opera resta praticamente stabile con un +24 mentre Firefox migliora di quasi 1800 punti rispetto alla precedente prova, restando tuttavia ancora piuttosto staccato.
Anche nel test di avvio prevale Chrome che però è più lento di 1.6 secondi rispetto a 5 mesi fa, lo incalza Firefox peggiorando solo di poco, segue poi Opera che impiega ancora gli stessi 6 secondi per avviarsi.
In conclusione il dato più rilevante è il balzo di Chrome nella stressante Peacekeeper e l’incalzare di Firefox, che dopo la disastrosa prova della versione 3.7a5pre pare si stia rifacendo sotto, nel mezzo sonnecchia una Opera che imbottita delle sue decine di funzioni e sottofunzioni rimane sempre un po troppo lenta nell’avvio (inoltre nella prova 1 è stato necessario disabilitare il turbo poiché non ne permetteva il completamento) occorre però sottolineare che è una release molto sperimentale.
Test precedenti: BetaBrowserTest – BetaBrowserTest 2.0
Screenshots
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