Se tutto è andato a buon fine (vedere precedenti due capitoli) ecco che ci ritroveremo di fronte ad un piacevole desktop azzurro con l’icona del cestino, del computer e della home.
Per ottenere un sistema ancor più piacevole e definitivo e capace di sfruttare al meglio numerosi formati multimediali dovremo attuare qualche semplice modifica:
Struttura di nautilus
Nautilus non è altro che il file manager di Gnome, in pratica quando apriamo una qualsiasi finestra della nostra Debian esso ci permette di visualizzarne il contenuto tramite una piacevole interfaccia.
Noteremo subito che ogni volta che ci spostiamo di un livello verrà aperta una nuova finestra, noi imposteremo invece la finestra singola, tanto cara a me e agli utilizzatori di ubuntu.
Entrare nella home (o in una qualsiasi finestra del file manager) e selezionare Modifica>Preferenze
Selezionare in alto la voce Comportamento e spuntare Aprire sempre in finestre di esplorazione, cliccare poi su Chiudi.
Chiudere la finestra e il gioco è fatto 🙂
Non richiedere il login all’avvio
Se non si hanno particolari esigenze di privacy è possibile loggarsi senza ogni volta dover immettere nome utente e password.
Recarsi in Sistema>Amministrazione>Finestra di accesso ed entrare nella sezione Sicurezza
Selezionare la prima voce Abilitare accesso automatico e nel menù a tendina adiacente il proprio nome utente. Cliccare poi su Chiudi e il gioco è fatto 🙂
Configurazione di apt
Apt (Advanced Packaging Tool) è il sistema di gestione dei pacchetti di debian, che ci semplifica la vita nell’installazione e la rimozione dei programmi.
Al primo avvio, per questioni si sicurezza stabilità e politiche free avremo solo a disposizione i pacchetti “standard”, ma se vogliamo usufruire a pieno della nostra debian dobbiamo abilitarne altri.
Aprire il terminale e dare il comado su
seguito dalla propria password di root.
Dare il comando gedit /etc/apt/sources.list
Cancellarne il contenuto e copiarci questo (copia e incolla):
deb http://ftp.debian.org/debian/ squeeze main contrib non-free
deb-src http://ftp.debian.org/debian/ squeeze main contrib non-free
deb http://security.debian.org/ squeeze/updates main contrib non-free
deb-src http://security.debian.org/ squeeze/updates main contrib non-free
Sostituendo squeeze con testing sarete sempre nel ramo testing di debian invece di fermarvi all’uscita di squeeze, ma vi consiglio di andare passo passo.
Salvare e dare il comando apt-get update
(da root) per aggiornare con i nuovi pacchetti.
Installare Gdebi
Dal terminale dare il comando apt-get install gdebi
ciò vi permetterà di installare in un modo molto intuitivo i pacchetti .deb cliccandoci col tasto destro del mouse.
E qui finisce la prima configurazione di base 🙂
admin says
Da flut
nella pagina “contacts”:
“.:: FaCeBoOk ::. Claudio Adami (not my really name)”
ma, in inglese corretto, dovrebbe essere:
“.:: FaCeBoOk ::. Claudio Adami (not my REAL name)”
ma poi, perchè non:
.:: FaCeBoOk ::. Claudio Adami (non è il mio vero nome)
😉
La fretta…
Grazie della segnalazione 🙂
E’ ancora tutto un po work in pregress appunto…corretto.
ehmm…non so perchè ma non riesco a rimuovere la tua risposta dai commenti in sospeso……sono alle prime esperienze con wordpress….intanto ho tolto l’opzione dell’approvazione conto di risolvere presto..intanto ti ho copiato qui…
Ciao 🙂