Neverending, immortale, è questo l’aggettivo che descrive al meglio la gloriosa unità floppy Commodore 1541. Niente lo distrugge.
In questa guida dimostreremo come è possibile collegarlo ad un moderno Core2 dotato di Windows 7.
LA STORIA
La mia passione per il mondo Commodore fu piuttosto tardiva, entrai in possesso delle ultime versioni hardware solo agli inizi degli anni 90 quando l’epopea era ormai in declino (Commodore 64C , 1541-II, MPS1230) ma fu amore a prima vista;
In quel periodo un collega di mio padre era un guru del Basic, scriveva pure in quelle riviste specializzate (che sfoglio commosso talvolta a casa) come Super Commodore o Commodore 64 club, ebbi cosi a disposizione (e conservo tutt’ora) oltre 150 floppy doppia facciata 5″1/4 con i programmi/tool d sviluppo più rari e ai tempi più costosi che lui ci passava costantemente via via che passava a macchine più moderne.
Qualche anno fa, ai tempi di Windows 98, con un ingegnoso sistema di caricamento e grazie al cavo X1541 da me rozzamente costruito, ho raccolto e indicizzato il tutto in un maxi archivio zip (ROM .d64 apribili con VICE CCS64 o altri emulatori). Non sopportando l’idea di perdere tutto quel prezioso materiale storico.
Naturalmente (vista anche l’età) ero attratto dai videogiochi anch’essi numerosi nel pacchetto “ereditato”, e dal linguaggio BASIC grazie quale creai qualche semplice applicazione.
Inutile soffermarsi su cosa ha rappresentato questo oggetto per noi appassionati (ci vorrebbero decine e decine di pagine ), basti vedere i numerosissimi siti che tutt’ora si occupano di far rivivere quel mondo.
Citarne solo alcuni: Lemon64 Ready64 Edicolac64 C64italia (commoventi) Oldcomputers Zxspectrum Commodore128 zzap64 C64.com oltre ai numerosissimi blog spontanei fa capire quanto questo glorioso modello ci sia entrato dentro e la nostra voglia di NON DIMENTICARE.
E’ con questo scopo che è nata la serie di connettori X1541 che in tutte le loro varianti permettono di interfacciare all’unità floppy qualsiasi sistema operativo installato sui moderni Personal Computer.
In rete ci sono guide in ogni lingua su come realizzarli con un semplice saldatore e qualche componente elettronico. Intervista all’autore.
Il software necessario si compone di emulatori, i più famosi sono il VICE CCS64 Power64 Hoxs64 Frodo Emu64 e di programmi interfaccia per i cavi X1541, i più famosi sono Cbm4Win (OpenCBM), Cbm4linux, Gui4Cbm4Win (interfaccia grafica per OpenCBM), The Star Commander (DOS).
Waddle says
Anni indimenticabili quelli dell’informatica a 8 bit!
admin says
Lo puoi dire forte, non credo torneranno 🙂