Dopo l’articolo sull’installazione ecco come mi si è presentata la nuova Fedora 13:
Mi si è posto davanti uno Gnome in stile pulito ed essenziale simile alla mia Debian Squeeze.
Configuro la connessione (la debbo ricreare, quella impostata non ne voleva sapere) con ip statico e inizio.
Software preinstallato:
Un rapido sguardo al menu ha evidenziato l’assenza di Openoffice e Gimp che ho installato tramite il comodo gestore YUM, oltre a VLC, Mencoder, Rythmbox Msttcorefonts Filezilla e altro (non trovo il pacchetto Openoffice onnicomprensivo e devo selezionare i singoli componenti).
All’avvio non parto connesso ma devo attendere 20-30 secondi, come se non precaricasse il modulo che se ne occupa (Ubuntu e Debian sullo stesso sistema partono già connessi).
Noto che le librerie a 64 bit stanno nella cartella /usr/lib64 e quelle a 32 in /usr/lib (/usr/lib e /usr/lib32 erano i rispettivi percorsi a cui ero abituato).
Cose riscontrate nell’immediato:
– Cattura Schermata nonostante sia selezionata l’opzione non immortala il bordo finestra (questo mi ha costretto a scomodi copia e incolla per postare le immagini qui).
– Il puntatore è nero e l’animazione di caricamento a mio parere è migliorabile come definizione.
– ll gestore grafico aggiornamenti pare molto efficiente e ben curato, anche se certamente a causa delle mie abitudini ad Apt non riesco a seguire la cronologia dei processi.
– Wine non si installa per problemi di dipendenze.
– Una volta è crashato X dopo aver inserito l’Ipod nella presa USB, impossibilitato ad accedere pure alla console ho dovuto forzare il riavvio.
– In Alsamixer devo selezionare il mio dispositivo audio per avere la serie dei livelli standard ma purtroppo il jack frontale con la procedura che avevo descritto per Ubuntu non ne vuol sapere (questa cosa ahimè la dovrò risolvere subito se voglio continuare con Fedora).
– Nautilus misteriosamente mi “pixella” di nero tutte le cartelle e mi è impossibile visualizzare graficamente il contenuto della home (perenne caricamento), imputo la cosa ai driver free e cerco il rimedio.
Ecco cosa accadeva:
– Noto (e mi limito a questo per ora) il nuovo gestore dei profili colore e il firewall grafico molto interessante.
DRIVERS NVIDIA:
Fedora 13 parte con i Noveau (Nvidia free) non accelerati, per sperimentare i nuovi Noveau 3D è necessario dare il comando:
# yum install mesa-dri-drivers-experimental
Ho optato per i driver proprietari della mia Nvidia 8600 GT che ritenevo più affidabili (non sapevo ancora come attivare gli altri .. 🙂 ). Provo subito ad usare la mia procedura tramite l’installer ufficiale scaricato da nvidia.com, installo un po di pacchetti base e gli headers:
# yum install gcc -y # yum install kernel-devel # yum install kernel-headers $ su -c 'yum groupinstall "Strumenti di sviluppo"
Scarico i driver chiudo gdm ma l’installer mi da un errore gcc e non il classico del compilatore, provo allora il metodo alternativo tramite repo che pare molto in voga negli ambienti fedoriani:
http://www.mjmwired.net/resources/mjm-fedora-nvidia.html#nvidia_rpmfusion
Successivamente ho scoperto la possibilità di usare akmod più gestibile per gli aggiornamenti del kernel (ma potrei dire castronerie). In ogni caso occorre disabilitare prima i Noveau come descritto.
Tutto fila liscio al primo colpo e i problemi sopra descritti si risolvono, resta però un preoccupante sfarfallio ad intervalli più o meno regolari.
E’ possibile ora attivare gli effetti di Compiz, sullo stile di Ubuntu non occorre configurare alcunché: è presente infatti un comodo menù che da la possibilità di abilitare finestre ondeggianti cubo o entrambi gli effetti (Il cubo in Ubuntu necessita se non sbaglio dell’editor avanzato, peraltro installabile anche in Fedora).
Lo splash screen al boot sparisce ma grazie all’ottima guida di fedoraitalia lo ripristino con il bellissimo Spinfinity di Plymouth.
GRUB:
Il disco con Windows 7 non mi viene riconosciuto 🙁 ma editando a dovere grub.conf tutto torna a posto, noto il parametro hiddenmenu attivo di default che ti aggiunge un premenu (premi un tasto per…) per visualizzare le opzioni del Grub.
LE FAMIGERATE LIBRERIE DI COMPATIBILITÀ’:
Ora mi resta lo zoccolo duro: la mia batteria di programmi che girano in emulazione 32bit:
Google Earth – Skype – Emerald viewer
Su Ubuntu Lucid/Debian girano tramite un singolo passaggio di Apt (ia32libs & company) che si occupa delle dipendenze necessarie.
In Fedora 13 la cosa non è stata cosi semplice, occorre individuare singolarmente le librerie giuste e installarle con yum.
Tramite questa procedura si automatizza la cosa. Ma ancora non bastava, non avevo messo le librerie giuste.
Ravanando tra forum internazionali e blog ho trovato il bandolo della matassa, descrivo in breve qualche passaggio sperando sia utile a qualcuno:
Errore:
Cannot install glibc.i686 on x86_64 Fedora 13 due to dependency problems:
Soluzione:
yum localinstall http://ftp.free.fr/mirrors/fedora.redhat.com/fedora/linux/ updates/13/i386/nss-softokn-freebl-3.12.4-19.fc13.i686.rpm yum localinstall http://ftp.free.fr/mirrors/fedora.redhat.com/fedora/linux/ updates/13/i386/nss-softokn-freebl-devel-3.12.4-19.fc13.i686.rpm
Errore:
skype: error while loading shared libraries: libasound.so.2: cannot open shared object file: No such file or directory
Soluzione:
# yum install libasound.so.2 libXv.so.1 libQtDBus.so.4 libQtGui.so.4
Errore:
skype: error while loading shared libraries: libXss.so.1: cannot open shared object file: No such file or directory
Soluzione:
yum install libXScrnSaver*686
Emerald viewer:
Estrarre dalla cartella la libreria libfreebl3.so
Google Earth:
chcon -t textrel_shlib_t /home/Fabrizio/google-earth/*.so yum install xorg-x11-drv-nvidia-libs.i686
Avevo inoltre messo ulteriori librerie di cui ho perso traccia e la cosa mi ha fatto penare non poco (non credo saprei ripetere l’installazione).
Magicamente (a parte il solito dannato audio frontale) ora è tutto a posto ma all’inizio più di una volta ho avuto la tentazione ti tornare indietro, a parte il flash random il sistema pare anche stabile. L’obiettivo è tenerlo chissà almeno fino all’uscita di Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat.
I sensori (compreso quello della GPU nvidia) non hanno dato problemi (libsensor & applet relativa).
In questa guida sicuramente avrò scritto molte castronerie data la mia esperienza fedoriana di pochi giorni ma sono soddisfatto del lavoro fatto.
Mai cedere insomma 😉 !!
Desktop:
[nggallery id=30]
Ecco qualche video dimostrativo del risultato finale, versione HD sul mio canale YouTube.
Paolo says
A quando Fedora vs Debian ? ( Io ovviamente non se ne parla neanche tengo per quest’ultima )
Paolo says
Nel senso cioè di comparazioni tra le due distro….
fabrixx says
@Paolo
Non vorrei offendere eventuali fans di Fedora ma come stabilità Debian non ha davvero paragoni , e Ubuntu mi sembra molto avanti sotto l’aspetto multimediale.
Comunque ho fatto ancora poche prove.
Ciao 🙂
fabrixx says
@Paolo
Gia questa la ritengo una comparazione con Debian.
Ciao 🙂
TopGun says
bel post.
fabrixx says
@TopGun
Grazie, TopGun 🙂
Approfitto per un aggiornamento: il problema dei driver proprietari l’ho avuto anche su Debian, pare a causa dei driver noveau che restano appiccicati al sistema..la cosa è risolvibile (si veda forum debianizzati), anche la connessione ritardata si è risolta con gli aggiornamenti.
L’audio (streaming) di emerald invece ahime non ne vuol sapere anche rimpiazzando le varie librerie dal wiever3 o linkando le openal di sistema..difatto è inutilizzabile, con wine non mi logga (debian+wine è ok)
Ciao 🙂
TopGun says
tutto legato al fatto che i laptop brandizzati hanno un hardware meno linux friendly?
magari su un assemblato si può giostrare meglio.
TopGun says
@Fabrixx i problemi li ho avuti anch’io.
con l’aiuto di Doc, ho installato gli Headers ed il Dkms ha fatto il resto.
fabrixx says
@TopGun
Possibile..
fabrixx says
@TopGun
Anche io ho risolto poi con dkms ma ancora non sapevo del problema specifico altrimento avrei usato l’installer come sempre..
Ciao 🙂