Google Earth, ha da poco rilasciato un aggiornamento per il suo popolare visualizzatore giunto alla versione 6 e disponibile per Windows Linux e Mac.
Fra le novità una maggiore integrazione di Google Street View (che ora risulta attivato di default), scenari più realistici e migliorie nell’interfaccia, come la segnalazione tramite notifica della data di acquisizione dell’immagine la possibilità di visualizzare gli alberi in 3D (per ora ne riconosce “solo” 80 milioni..).
E’ sufficiente zoomare a fondo su di un area per essere proiettati nella nuova modalità livello suolo (se disponibile nella zona) commutabile nel classico Street View attraverso le icone blu in alto a destra.
Nella visualizzazione standard è sempre presente l’icona con l’omino giallo trascinabile a terra per utilizzare Street View.
In alto abbiamo ora tre tasti ci permettono di stampare su .pdf e inviare per email le schermate del programma, nonché di passare a Google Maps integrato.
L’invio della mail nel mio caso è fallita e posso visualizzare la modalità mappa di Google Maps integrato solo dal browser, la creazione del pdf avviene invece correttamente.
Le immagini storiche sono ora accessibili con un semplice clic sul simbolino sempre in evidenza un basso e c’è un generale restyling ti tutte le classiche funzioni.
Installiamolo sulla nostra Debian:
Nota: se abbiamo in /opt/ la vecchia versione 5 disinstalliamola con:
$ su # /opt/google-earth/uninstall
Scarichiamo la nuova versione per Linux da questo indirizzo:
http://dl.google.com/earth/client/current/GoogleEarthLinux.bin
Salviamo sulla Scrivania il file GoogleEarthLinux.bin poi assegniamo i permessi di esecuzione:
# cd ~/Scrivania # chmod a+x GoogleEarthLinux.bin
Attualmente l’installer della versione 6 è affetto da un bug che causa l’errore:
setup.data/setup.xml:1: parser error : Document is empty ^ setup.data/setup.xml :1: parser error : Start tag expected, '<' not found
Useremo quindi una particolare procedura di installazione che prevede di rinominare il file setup.gtk in setup.gtk2:
Digitiamo uno alla volta i seguenti comandi:
$ su # ~/Scrivania/GoogleEarthLinux.bin --target /tmp/ge # cd /tmp/ge/setup.data/bin/Linux/amd64/ # mv setup.gtk setup.gtk2 # cd /tmp/ge # ./setup.sh
Eseguite l'installazione guidata.
Ora potrete lanciare il programma il comando googleearth o creare il lanciatore (icone in /opt/google-earth).
Se riceviamo l'errore:
exec: 50: ./googleearth-bin: not found
Diamo il comando:
apt-get install lsb-core
Se al primo avvio un messaggio vi avverte che il processo è già in esecuzione:
$ su # rm ~/.googleearth/instance-running-lock
Gli utilizzatori di Linux 64 bit noteranno sin dall'installer l'interfaccia e i fonts un po risicati causa il riadattamento della versione nativa a 32 bit.
Non dimenticate che sono necessari i Driver accelerati della vostra scheda video....Buona esplorazione 🙂
AGGIORNAMENTO: Presente un comodo .deb multipiattaforma, tuttavia è sempre necessario il pacchetto lsb-core ma la prima parte degli interventi non è più necessaria 🙂
Screenshots:
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