Da tempo seguo gli sviluppi del browser Midori, il browser basato su Webkit che oltre ad essere molto veloce si integra benissimo in Gnome grazie all’integrazione con le librerie GTK+ 2.
Dopo due mesi e mezzo di attesa ecco la versione 0.4 una major release che introduce molte caratteristiche interessanti.
Midori 0.4 da un taglio al codice di retrocompatibilità, questo vuol dire che aumentano i requisiti minimi necessari per installarlo (WebKitGTK + 1.1.17 e Vala 0.10) e sistemi vecchi non saranno più supportati. Come dichiarato nel blog ufficiale ci si proietta quindi al futuro eliminando le zavorre.
Adblock (blocca avvisi pubblicitari), l’estensione che permette appunto il blocco dei banner pubblicitari, ha fatto grandi passi in avanti con una URL Cache Cache, un generatore di JS più veloce ed altri miglioramenti.
In caso di crash si potrà ora scegliere di non aprire la scheda incriminata al riavvio.
Se il codice lo supporta premendo la barra spaziatrice una volta giunti in fondo alla pagina si potrà passare a quella successiva.
Miglioramenti ulteriori nel salvataggio delle pagine e aggiunta una Quicklist che permetterà agli utilizzatori di Unity di aprire facilmente schede e finestre.
Cancella dati personali, agirà anche sulle ultime schede aperte grazie ad una opzione apposita.
Midori 0.4 aggiunge inoltre il supporto per Backspace e F5 (Indietro / Ricarica). Shift + Ctrl + Backspace e = sono ora supportati.
E’ supportato ed esente da bug geo URI .
L’interfaccia lascia più spazio alla pagina con le barre di scorrimento a scomparsa (le stesse delle normali cartelle).
Trovate una lista completa delle nuove caratteristiche a questo indirizzo.
Installazione:
Anziché compilarlo stavolta l’ho provato su Ubuntu 11.04 attingendo ai deb forniti da Debian sid:
http://packages.debian.org/sid/midori
Potete usare anche il ppa ufficiale di Midori:
$ sudo add-apt-repository ppa:midori/ppa $ sudo add-apt-repository ppa:webkit-team/ppa $ sudo apt-get update $ sudo apt-get install midori
Credo che a breve sarà comunque disponibile nei repo di Ubuntu.
Per pochi giorni non ho fatto in tempo ad includerlo nel BetaBrowserTest 5.0 ma da qualche veloce prova ho visto che passa finalmente il Peacekeeper test e scavalca un paio di concorrenti nel Sunspider.
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