L’altro giorno senza che avessi fatto alcuna operazione particolare e dopo mesi di mulettismo forsennati in cui ho testato di tutto Ubuntu 11.10 è crashato.
In contemporanea ho perso l’audio di sid/fluxbox sul secondo disco e nel tentativo di aggiornare a Mint 12 LXDE (dalla 11) ho perso anche X del Netbook, insomma una strage.. 🙁 e aveva poca voglia di recuperare i tre sistemi troppo “strascicati”.
Da tempo ero pervaso da un desiderio di essenzialità, un Desktop in cui ottimizzare i contenuti più che il contorno, vedi i mirabolanti effetti dei vari Unity o Gnome 3.
Inizio dal Netbook un Samsung N150, non rinuncio per lui a LXDE ma stavolta la mia attenzione va a Lubuntu, sembra abbia fatto progressi dall’ultima volta che l’ho preso in considerazione.
Mi prende bene e installo Lubuntu 12.04 Beta 1 anche sul Desktop.
Procedo all’installazione su entrambe le unità via USB tramite USB image writer.
Che dire, installer piacevole e moderno, installazione rapidissima, stile accattivante Kernel 3.2.0-18 😯 , Firefox 11 (anche se è preinstallato Chromium), Flash player 11.1 e molto altro.
Purtroppo è ancora una beta..
Al di là del semplice aspetto ci sono dei problemi:
Rispetto a Mint 11 LXDE (privo per scelta di bootsplash) ho notato una certa lentezza nel caricamento, più evidente nel Desktop, dove si eguagliano i tempi di Ubuntu 11.10 (mi aspettavo di meglio).
Questi sono i problemi:
Netbook: Il backlight funziona al contrario (piena luce all’inutilizzo fino al tocco del touchpad), tuttavia se si usano i tasti Fn+freccia è possibile una regolazione permanente dopo l’avvio.
Desktop+Notebook: USB keys non riconosciute (si montano facilmente in /media dal gestore dischi o da terminale)
Sporadici crash di PcmanFM e Firefox.
Numpad non abilitato al reboot.
Incoraggianti invece altre cose:
Installazione (ostica su Ubuntu dati i continui logout) dei driver Samsung per la ML1670 riuscita al primo colpo.
GNOME Mplayer (&plugin) decisamente stabile.
Lubuntu Software Center presente nella 12.04 forse meno sofisticato della analoga versione per Mint (meno stelle e stelline, niente descrizioni) ma assai più reattivo e ideale se si sa cosa si vuole.
Dotazione interessante di programmi assai leggeri e pratici come Sylpheed, Osmo Abiword Mtpaint, Audacious, eventualmente sostituibili in pochi clic con tutto l’arsenale Synaptic @ Ubuntu.
Minimalista e pulito come è gli perdono queste instabilità da versione beta e lo tengo su entrambe le macchine.
Noto inoltre una maggior agilità di Firefox, in siti come Youtube,Google Maps o nella semplice navigazione, interessante anche il notifier sul pannello che si integra con Firefox e col sistema.
Molti torceranno il naso pensando che LXDE su Desktop potenti sia un controsenso.
Forse sto invecchiando ma il mondo di Ubuntu/Gnome3/Kde (che resiste sul mio dv5..ma per quanto?) mi sembra “troppa roba” sto subendo una piacevole deriva verso il minimalismo, verso la liberazione del Desktop da fardelli e lustrini unitiani e gnomeschi.
Chissà magari farò un pensierino a Debian testing + LXDE Puro.
Sono molto soddisfatto del mio nuovo sistema, ho segnalato i miei 2 bug Su launchpad e attendo fiducioso aggiornamenti mentre cerco soluzioni.
Video:
Screenshots:
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Tra questa lubuntu e mint lxde quale ti è piaciuta maggiormente?
@Salvo
Il tema grafico di Lubuntu 12.04 mi piace di più, ma Mint secondo me è più ottimizzata, c’è dietro un lavoro maggiore.
Lubuntu mi pare più un “Ubuntu con LXDE” con qualche aggiunta
Perché mettere la beta?
A parte questo condivido con te l’esigenza di leggerezza e la volontà di andare a sodo.
Unity e gnome sono troppo eye candy oramai, perché molte persone alla prima occhiata ti cassano perché magari le icone non sono troppo luccicanti, senza considerare quanto di buono c’è sotto al cofano.
Sul netbook (un modesto packardbell) prende solo 90 mb di Ram il sistema appena avviato…un altro pianeta proprio.
I difetti sono quelli che hai citato, ma quello più grave è il touchpad che è instabile, talvolta si pianta.
Condivido appieno la voglia di ritorno alla semplicità, che ultimamente mi fa apprezzare Xubuntu, che mi sembra si posizioni come una via di mezzo tra Unity/Gnome3 e LXDE.
Meno effetti speciali, più velocità nello svolgere le attività che interessano sul computer.
Anch’io sto “tornando” ai desktop con poche cose. Infatti ho appena sostituito una installazione di Debian Squeeze da Gnome a Lxde. Poche cose, ma ben ordinate e ben funzionanti. Complimenti per la recensione. Mi piacerebbe un confronto fra le versioni Ubuntu-Mint delle loro distro con Lxde.
Esatto, non se ne puole piu di questi effetti e di quelle discussioni infinite su quale sia il migliore
La beta mi attirava troppo, in fondo ci siamo quasi, c’è da dire che Mint 12 LXDE appena uscita si basa su Ubuntu 11.10, per dire quanto lavoro ci sta dietro
In effetti ci sono ancora problemi di instabilità (come il mio ultimo plugin antispam che pare si mangi commenti random) ma il progetto Lubuntu è ancora molto giovane
Fixato il problema dell’illuminazione:
Da launchpad: