Gimp è da qualche giorno giunto alla versione 2.8.6 che porta con se interessanti novità fra cui il fix dell’odioso bug del ridimensionamento in modalità single window.
Noi ci spingeremo oltre andando a compilare l’ultima versione di sviluppo disponibile su git://git.gnome.org/gimp basandoci su questa ottima guida.
Tra le novità interessanti della versione 2.9.1 troviamo la canvas rotation e il Seamless Cloning oltre alla possibilità di utilizzare profondità di colore a 8 16 o 32 bit (menù Immagine>Precisione) anche se in giro si legge di una certa lentezza che caratterizzerebbe questa versione rispetto alla 2.8 stabile.
Per tutte le novità presenti e future leggete pure questo articolo…..diamo il via alla compilazione allora!!
Sebbene andremo ad installare Gimp 2.9.1 e librerie annesse in una cartella indipendente io ho comunque rimosso i pacchetti relativi al programma (cerchiamo Gimp da Synaptic) oltre a libbabl-0.1-0 e libgegl-0.2-0.
Procuriamoci le dipendenze necessarie (Debian/Ubuntu e derivate):
# apt get install libjpeg8-dev libopenexr-dev libopenraw-dev libcairo2-dev librsvg2-dev liblua5.1-0-dev gtk-doc-tools libtiff5-dev python-dev python-gtk2-dev libasound2-dev libgimp2.0 libgimp2.0-dev libtool gettext libglib2.0-0 libglib2.0-dev libgtk2.0-0 libgtk2.0-dev ruby intltool libtiff4 libexif-dev libmng-dev liblcms1-dev libxpm-dev libwmf-dev valac xsltproc openexr libexif-dev libbz2-dev git build-essential
Nota: queste sono quelle che ho installato io, se vogliamo abilitare alcune funzioni avanzate specifiche o per eventuali mancanze consultiamo l’output del configure.
Procuriamoci i sorgenti di Babl, Gegl e Gimp:
Dovremo scaricare e compilare le ultime versioni delle librerie Babl e Gegl prima di poter avviare la compilazione del programma.
A differenza di quanto facemmo su Ubuntu un anno fa, andremo a piazzare programma e librerie in cartelle indipendenti dalla versione pacchettizzata in modo eventualmente da poterle usare assieme.
Nota: se nella nostra Debian abbiamo un solo utente è molto comodo come farò io installare il tutto nella Home altrimenti per questa guida sostituite i percorsi alla vostra cartella /usr/local/ in tal caso dovremmo anche dare il make install da root.
Diamo da terminale uno alla volta i seguenti comandi:
$ mkdir ~/gimp-2.9 $ cd ~/gimp-2.9 $ git clone git://git.gnome.org/babl $ git clone git://git.gnome.org/gegl $ git clone git://git.gnome.org/gimp
Settiamo le variabili di ambiente per una installazione autonoma e un corretto riconoscimento delle librerie:
Importante: eseguiamo i seguenti comandi nella stessa sessione del terminale senza chiuderlo/riaprirlo o dovremo ripetere i primi tre passaggi.
$ export PREFIX=`echo ~/gimp-2.9` $ export PATH=$PREFIX/bin:$PATH $ export PKG_CONFIG_PATH=$PREFIX/lib/pkgconfig:$PREFIX/share/pkgconfig
Compiliamo ed installiamo il tutto:
$ cd babl $ ./autogen.sh --prefix=$PREFIX $ make $ make install $ cd ../gegl $ ./autogen.sh --prefix=$PREFIX $ make $ make install $ cd ../gimp $ ./autogen.sh --prefix=$PREFIX --disable-gtk-doc $ make $ make install
Avviamo Gimp 2.9.1:
Se tutto è andato bene le librerie condivise verranno riconosciute correttamente e potremo lanciare Gimp 2.9.1 dal file /home/…./gimp-2.9/bin/gimp-2.9
Splash image:
La splash image di default (the GOAT invasion) può non piacere a tutti (io lo trovo spassoso :)) in tal caso sostituitelo con uno nuovo in ~/gimp-2.9/share/gimp/2.0/images/gimp-splash.png (pare vada molto questo..).
Aggiungere Gimp 2.9.1 alle applicazioni preferite di Gnome Shell:
Avviamo l’applicazione Menu principale e selezioniamo l’ultima categoria in basso a sinistra denominata Altro:
Clicchiamo su Nuova voce in alto a destra, inseriamo il nome e in Command il percorso dell’eseguibile oltre all’icona che troveremo in ../gimp-2.9/share/icons/hicolor. Cerchiamo adesso Gimp con la funzione di ricerca di Gnome Shell e trasciniamone l’icona tra i preferiti.
Aggiungere Gimp 2.9.1 al menù contestuale di Gnome (tasto destro>apri con..):
Ho notato che anche riavviando Nautilus mi è impossibile aprire le immagini con Gimp 2.9.1 usando il tasto destro del mouse.
Ho risolto installando il pacchetto nautilus-actions, avviando l’applicazione Nautilus-Actions Configuration Tool e configurandola come mostrano queste immagini:
In questo modo si crea un menù contestuale a parte (Nautilus-Actions actions) che permette inoltre di differenziare le versioni installate sul sistema.
Wrapper script:
Se usiamo la versione stabile e la 2.9.1 insieme potrebbero esserci problemi di riconoscimento dei plug-ins e librerie.
Creiamo il file:
#!/bin/sh progname=$(basename $0) if [ $progname = 'gimptool-git' ]; then progname=gimptool-2.0 fi GIMPLOC=/home/mionome/gimp-2.9 export PATH=$GIMPLOC/bin:$PATH export LD_LIBRARY_PATH=$GIMPLOC/lib $GIMPLOC/bin/$progname $*
Al posto di mionome mettiamo il nostro utente home e salviamo il file come wrapper nella cartella degli eseguibili di Gimp 2.9.1, dopodiché creiamo un link simbolico dal nome gimptool-git:
$ cd /home/nomeutente/gimp-2.9/bin $ ln -s wrapper gimptool-git
Aggiornare da git:
Possiamo aggiornare Gimp 2.9.1 per avere sempre le ultime feautures disponibili dalla cartella dei sorgenti con:
export PREFIX=`echo ~/gimp-2.9` export PATH=$PREFIX/bin:$PATH export PKG_CONFIG_PATH=$PREFIX/lib/pkgconfig:$PREFIX/share/pkgconfig cd ~/gimp-2.9 cd babl git clean -f git pull --rebase ./autogen.sh --prefix=$PREFIX make make install cd ../gegl git clean -f git pull --rebase ./autogen.sh --prefix=$PREFIX make make install cd ../gimp git clean -f git pull --rebase ./autogen.sh --prefix=$PREFIX make make install
Screenshots:
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