Altra grande meta raggiunta, il viaggio come scoperta, distacco dal proprio mondo.
Il viaggio lo sogni, lo scopri, inizi a viaggiare quando prenoti il volo fino al momento della partenza…
La massa caotica che si accalca ogni mattina nella metro, quell’immagine della linda e bianca Central station con fiumi di Cinesi schiamazzanti, pieni di energia, il ticchettio ritmico dei semafori, gli enormi mercati, qui tutto si tratta e si entra per comprare, guai a vedere qui la gente è meno cordiale che in Giappone, tutto sembra più caotico e meno ordinato.. L’umidità infernale di Agosto, la pioggia e finalmente il fresco. Lo skyline della baia, Repulse Bay il villaggio di pescatori con le folli corse sui pullman che tengono la sinistra, lo spettacolo del Peak. La magica passeggiata di notte sotto i grattaceli del Central, nessuno in giro dopo il temporale, qualcuno fa jogging, i grattacieli splendono, si sente solo il rumore dei tuoi passi, dall’altra parte della baia Kowloon brulica di caos e ti rendi conto di star vivendo un altro grande momento come quella notte in Central park, o a San Francisco, la folle passeggiata a Mountain View, l’arrivo ad Akihabara al tramonto, la prima volta a Times Square, il silenzio del Grand Canyon, l’incrocio di Shibuya, rientrare in auto a LA dalla Ocean Drive al tramonto, arrivare a piedi fino al faro del Whashinghton Bridge, ritrovarsi in Bici sotto il ponte di Brooklyn, la magia di Flagstaff, Las Vegas e la piscina di quello sperduto hotel di Phoenix….zaino in spalla quale sarà la prossima meta…chissà…è ricominciato il tram tram…
iacchi says
Bah. Io a HK ci sono stato, d’agosto come te, e non ho intenzione di tornarci se posso. Caldo e afa soffocante, salvo battere i denti ogni volta che si entra da qualche parte perché c’è l’aria condizionata impostata a 16 gradi, puzza in tutta la città in maniera indescrivibile e caos, caos, caos.
fabrixx says
Si, in effetti il caldo è stato devastante, in vita mia mai provato nulla di simile in due o tre momenti pensavo di rimanerci..fare anche solo 10 gradini era improponibile, il contrasto con l’aria condizionata pazzesco, quando uscivi ti si appannavano gli occhiali di botto credo per il contrasto. Non so come facessero quelli che vedevo salire al Peak a piedi la Domenica pomeriggio quando io sudavo a scendere.
Per fortuna poi è piovuto per un giorno e mezzo di fila e abbiamo avuto tipo 3 giorni decenti (o non disumani).
Neppure io ci tornerò ma è stata comunque una esperienza…su tripadvisor ho sconsigliato vivamente Agosto.