Software/Earthquakes
Sono passati quattro anni dall’ultimo articolo su GEE e purtroppo come allora l’ultimo aggiornamento precede di poco event sismici importanti come i terremoti in atto in questi giorni nella zona di Castelsantangelo sul Nera e Norcia.
Come riportato dal sito GEE 2.2.1 non apporta modifiche rispetto alle precedenti versioni ed è solo un adeguamento ai nuovi server.
Linux:
Il procedimento per installarlo su Linux non è cambiato:
Scaricare GEE a questo indirizzo:
http://www.seis.sc.edu/downloads/gee/2.2.1/gee-2.2.1.tgz
Estrarre sulla scrivania la cartella gee-2.2.1 e lanciare il file gee:
$ ~/Scrivania/gee-2.2.1/bin/gee
Windows e Mac OS X:
Scaricare l’installer per Windows o il Self-mounting disk image per Mac OS X a questo indirizzo:
http://www.seis.sc.edu/gee/download.html
Per quanto riguarda l’utilizzo nulla è cambiato (a parte la località):
Come visualizzare i terremoti in atto a Norcia Marche ed Umbria:
Dalla schermata iniziale selezionare “Explore a Regional Hot Spot”:
Nella schermata successiva è possibile accedere ai sismografi suddivisi per regione.
Fare clic sul tasto Real Time relativo all’Italia (con Explore invece è possibile analizzare i singoli eventi passati):
Si caricherà la mappa della zona italiana, aspettando ancora qualche istante saranno visualizzati gli ultimi eventi sismici sulla mappa evidenziati da cerchi rossi più o meno ampi a seconda della loro intensità. Un clic sull’evento col tasto destro del mouse farà apparire la lista degli ultimi movimenti tellurici. Sono a disposizione gli strumenti Zoom e Pan (manina) per esplorare la mappa.
Selezionare adesso uno o più sismografi (triangolini blu sulla mappa) vicini alla zona di nostro interesse, nel nostro caso il sismografo della stazione de L’Aquila. Utilizzare lo strumento freccia e fare clic (i bordi diventeranno bianchi) più in alto su Load Real-Time Data per avviare il collegamento:
Dopo qualche istante di caricamento verrà mostrata una schermata con 3 grafici in tempo reale BHN, BHE e BHZ molto simili. Deselezionare BHE e BHN chiudendoli con la crocetta in alto a sinistra in modo da avere un unico grafico.
L’orario è GMT quindi in questo momento occorre aggiungere una ora a quello visualizzato.
In alto sono presenti i tasti Stop Play e avanzamento veloce per gestire il tempo, e gli strumenti Zoom e Pan (manina) per la visualizzazione del grafico.
E’ importante dire che la scala è dinamica, se non ci sono scosse significative sarà mostrata una scala meno ampia (si vedano i valori sull’asse Y), come se avessimo lo zoom al massimo per intenderci.
In base all’evento in atto i margini del grafico saranno adattati:
L’ampiezza è espressa in micron/secondo e come ho appreso a suo tempo da un forum possiamo in grandi linee ricavarci la Magnitudo.
Altre Funzioni di GEE:
Tool>Table of Eartquakes mostra una tabella con gli ultimi eventi mondiali con varie modalità di visualizzazione (fare clic sul tasto in alto). Sono mostrati anche i valori di Magnitudo. Qui sotto ad esempio vediamo la scossa delle 7.40 (6.40 GMT):
Se dalla schermata iniziale è selezionato Day Wiever è possibile analizzare gli eventi dei singoli sismografi nelle ultime 24 ore.
Una volta selezionato (fra quelli disponibili per questa modalità) saranno mostrati ora per ora i terremoti come bandierine colorate suddivisi per orario.
Explore Recent Eartquakes mostra gli eventi dell’ultima settimana.
In questa pagina è disponibile un .pdf con dettagliate istruzioni in inglese.
Altre risorse:
Discussione purtroppo chiusa su The Global Earthquake Explorer in cui potete tuttavia trovare svariate info.
Progetto REV (The Rapid Earthquake Viewer) per una visualizzazione degli eventi tramite Web Browser.
Screenshots:
Video:
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