Hardware/Assemblaggio
Era da parecchio tempo però che grazie al prezioso aiuto di Hardware Upgrade Forum avevo ordinato i componenti per il nuovo PC e Sabato ho avuto finalmente una giornata libera per assemblarlo.
Vi confesso che ero molto teso, soltanto qualche mese fa non avrei mai pensato di riuscire a farlo, la mia esperienza era solo relativa al cambio di RAM, scheda video HD e alimentatore e consideravo il montaggio completo cosa di livello superiore.
Temevo soprattutto CPU scheda madre e la famigerata pasta termica.
Questi sono i componenti che sono andato a montare:
Case: Corsair Carbide 100R Silent Edition,insonorizzato Nero CPU: Intel Box Core Processore i7-6700, Argento HD1: Crucial CT275MX300SSD1 MX300 SSD Interno da 275 GB, SATA da 2.5" HD2: Crucial M4(recuperato) Scheda madre: Asrock H170M Pro4 Scheda Madre, Nero RAM: Kingston HyperX Fury Kit di Memoria RAM DDR4 da 16GB, 2x8GB, Nero Dissipatore CPU: ARCTIC Freezer 13 CO Scheda video: MSI N650Ti PE 1GD5/OC Power Edition(recuperata) Sostituita poi con: MSI Nvidia GeForce GTX 1060 3 GT OC 3 GB in offerta a 220 euro Alimentatore: XFX XTR P1-750B-BEFX PSU, 750W Power Supply, Nero Pasta termica: ARCTIC MX-4 (4g)
Nota: per chi ha letto il precedente articolo alla fine ho preso anche l’alimentatore viste le condizioni del vecchio diventato rumoroso e intermittente, il 750 80 Gold era allo stesso prezzo offerta del 650 bronze e ho pensato comunque fosse un investimento per il futuro.
Sebbene fantomatici tutorial spiegassero come assemblare il tutto in 15 minuti a me ci è volta una intera giornata da tarda mattinata a mezzanotte più una parte del giorno seguente per correggere le cacchiate..
L’assemblaggio:
Ho iniziato col montaggio del Core i7 sulla motherboard che si è rivelato piuttosto agevole con qualche attimo di panico per un dubbio sulla freccetta. Poi il dissipatore sostituito a quello stock per motivi di silenziosità, non c’era il famigerato pannello inferiore ma 4 comodi tasselli a scatto, per fortuna mi sono accorto in tempo che uno di essi non era entrato.
La pasta termica era già presente sotto e proprio la Arctic MX4, naturalmente ci ho messo i diti sopra rovinando lo strato e mi ha fatto comunque comodo per rabboccare. Monto la RAM per cui ormai vanto una non indifferente esperienza per giungere inevitabilmente al momento più temuto: piazzare la scheda madre nel case!! 😯
Mi rendo subito conto che mettere subito l’alimentatore come visto nei tutorial era una discreta boiata, lo ristacco. Ho dovuto rimuovere con le pinze una fila di distanziatori in alto e aggiungerne uno in basso; i primi due tentativi andati a vuoto con leggera strusciata e panico totale, con molta calma e afferrandola per il voluminoso dissipatore tutto è andato a posto, paranoia poi sul corretto serraggio delle viti; ripiazzo infine il mitico XFX (ma che bello è).
Arriva il momento dei dischi: estraggo il buon vecchio M4 dal glorioso Desktop ma la quarta e ultima vite è spanata, scatta la insana bestemmia, 😡 disperato inizio a torcere con delle pinze il telaio in metallo (vedi screenshot sotto), tengo ferma la vite e ruoto il disco che se ne esce con solo qualche graffio… Monto i due SSD fecendomi mille seghe mentali sul verso di installazione sui cassettini.
Tolgo l’unita ottica light scribe e la rimonto sul Carbide che ha un geniale sistema di bloccaggio senza viti.
Intanto inizio a fare i primi collegamenti, 24 Pin, 12 pin per la CPU il famigerato pannello frontale per cui perdo parecchio tempo per capire che la freccia è il + e che comunque la polarità conta solo per il led. Naturalmente il libretto della mobo ti confonde con medesimi connettori ripetuti più volte.
Piazzo la scheda video, estratta dal vecchio e generosamente spruzzata di aria spray, era davvero ridotta male, al momento non ho bisogno di prenderne una nuova.
L’alimentatore modulare indubbiamente è un altra cosa, era davvero noioso cercare un posto dove piazzare il matassone finale.
Quando sembrava fatta ecco la famigerato regolatore di velocità delle ventole del case.
Ore mi ci sono volute per rendermi conto che i cavi in uscita dalle ventole andavano collegati in ingresso al regolatore assieme al sata, stavo seriamente pensando di tagliare il tutto.
Naturalmente alla fine non si avviava, avevo interpretato male il manuale per quanto riguardava il posizionamento del connettore di accensione e non avevo montato l’alimentazione alla GPU.
Fascettatato nuovamente e richiuso il tutto.
Debianizzato a breve.
Un plauso all’epico Duron 800 donato ad una associazione di volontariato con ancora Debian dentro, vai a sapere che fine avrà fatto e al mitico Core 2 che giace mutilato nell’ex armadio di mia sorella, quante ne ha viste anche lui in 10 anni…
Screenshots:
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