SSD Crucial MX300: Linux Firmware update

Hardware/SSD/Firmware

I dischi SSD sono ormai sempre più diffusi e sinceramente ho perso il conto di quanti ne abbia montati o sostituiti. Qualcuno di voi forse saprà che ho sempre usato dischi della Crucial con i quali mi sono sempre trovato bene, mai un problema.

Oggi ho testato con successo sull’MX300 del mio Desktop il metodo di aggiornamento che mi sono inventato più di un anno fa a cui ho apportato qualche piccola modifica.
La distribuzione che ho utilizzato è nuovamente Arch Linux con systemd-boot.

Aggiornare il firmware di un un qualsiasi dispositivo e tanto più di un disco SSD comporta dei rischi. Se qualcosa dovesse andare storto (cali di tensione, procedure sbagliate o interruzioni) si perderebbero tutti i dati memorizzati e il disco stesso. Effettuare prima un backup dei dati su un altro supporto.

Crucial mette a disposizione due sistemi per l’aggiornamento: Crucial Storage Executive, un programma fai da te consigliato se si dispone di una partizione Windows, e una ISO avviabile.

Salvare la ISO su una chiavetta USB e avviare il sistema con essa anche stavolta per me non ha funzionato.

Informazioni sull’aggiornamento:

M0CR060 SSD Crucial MX300 (tutte le dimensioni) Data di Rilascio: 9/12/2017

SMART Attribute 198 was not reset at start of each background scan
Improved compatibility with Micron JMB394 RAID controller
Improved drive error handling
Disable APM
General stability improvements
Second source enablement

Aggiornare il firmware del Crucial MX300 SSD su Linux via systemd-boot:

Occorre avere il boot loader systemd-boot (non funziona con GRUB).

Effettuare il download del file contenente la ISO: mx300_revM0CR060_bootable_media_update.zip. Verificare comunque da questa pagina l’esistenza di ulteriori aggiornamenti.

Scompattare e salvare sulla scrivania il file mx300_revM0CR060_bootable_media_update.iso, fare clic su di esso col tasto destro del mouse e selezionare Estrai qui:

Ci ritroveremo sulla scrivania la cartella mx300_revM0CR060_bootable_media_update contenente /boot /cde /__MACOSX e /scratch.
All’interno di /boot troveremo i file core.gz vmlinuz e la cartella /isolinux.
Quello che occorre fare è copiare questi tre elementi in /boot alla radice del sistema:

Supponendo di aver scompattato la ISO sulla Scrivania dare i seguenti comandi:

$ cd ~/Scrivania/mx300_revM0CR060_bootable_media_update/boot
$ su (da superutente)
# cp core.gz vmlnux /boot
# cp -r isolinux /boot

In alternativa è possibile avviare una sessione di natilus da superuser e trascinarceli con giudizio.
Eseguire la stessa operazione anche per le cartelle /scratch e /cde del livello superiore: Anche in questo caso possiamo affidarci al terminale:

$ cd ~/Scrivania/mx300_revM0CR060_bootable_media_update
$ su (da superutente)
# cp -r scratch /boot
# cp -r cde /boot

Creare una nuova entry di avvio di systemd-boot:

$ su
# gedit /boot/loader/entries/loadFW.conf

Editare il nuovo file con:

title Load Firmware SSD
linux /vmlinuz
initrd /core.gz
options libata.allow_tpm=1 quiet base loglevel=3 waitusb=10 superuser rssd-fw-update rssd-fwdir=/opt/firmware rssd-model=MX300

Salvare e riavviare il sistema.

Se tutto è andato bene selezionare al riavvio la voce Load Firmware SSD per far partire la procedura di aggiornamento che durerà qualche secondo prima del riavvio automatico:

E’ possibile verificare la versione aggiornata del firmware (M0CR060) dal gestore dischi:

Pulizia del sistema:
File da rimuovere: /boot/loader/entries/loadFW.conf /boot/core.gz /boot/vmlinuz
Cartelle da rimuovere: /boot/isolinux /boot/cde /boot/scratch

In questo interessante articolo tutti i migliori SSD del 2018 e una descrizione completa della tecnologia:
https://ilmigliorantivirus.com/miglior-ssd-m-2-msata-sata-economico/