Firefox/Building
Disponibile in mozilla-central Firefox Nightly 61.0a1.
Artifact mode:
A partire dalle ultime versioni di FirefoxS (la mia personale versione compilata) era stato necessario utilizzare mach. Con Firefox 61 ho deciso anche di testare lo script bootstrap.py fornito da Mozilla che si occupa di ottimizzare e scaricare i sorgenti. bootstrap.py permette, oltre che selezionare come sorgente Mercurial o Git, di utilizzare il fast build mode chiamato anche artifact mode. Le build generate sono dette artifact builds. La differenza rispetto alla compilazione standard è lo scaricamento di componenti C ++ precompilati e non costruiti localmente, questo permette un notevole risparmio di tempo se non si è sviluppatori e l’obiettivo è solo quello di utilizzare il browser. Per testare questa modalità è necessario aggiungere al mozconfig il parametro
ac_add_options --enable-artifact-builds
Le fasi della compilazione:
Il mozconfig utilizzato è quello tradizionale ottimizzato. La compilazione è avvenuta su Arch Linux sul mio Notebook Dell 7548. Il browser non è localizzato in Italiano a causa di alcuni problemi riscontrati con le build precedenti.
Firefox 61 le novità:
Novità interessanti che sto sperimentando in questa versione: Installando l’addon In-Page Pop-up Reporter si ha la possibilità di bloccare i noiosi in-page popups segnalandone i link che verranno aggiunti ad un dataset. Tab Warming: questa caratteristica permette di velocizzare il passaggio da una tab all’altra precaricandone i componenti quando si prevede l’imminente cambio di scheda. In Nightly da about:config è possibile testare il Tab Warming portando a true browser.tabs.remote.warmup.enabled. In questa versione è migliorata la gestione di Activity Stream con nuove possibilità di re arrangiamento delle icone per favorire monitor a più alta risoluzione. Curiosità: l’icona globo che troviamo ad esempio nei segnalibri sprovvisti di favicon è stata sostituita in Photon con una più stilizzata.
Logo Firefox ridisegnato a cui ho applicato una rotazione orizzontale che distingue oramai tutte le build FirefoxS e CSD (client side decoration) che stavolta risulta disabilitato.
Segnalo questo sito dove reperire le ultime novità: https://blog.nightly.mozilla.org/.
FirefoxS si può considerare una versione sperimentale ed è stato testato con successo su Arch Linux.
Installare FirefoxS:
Rimuovere eventuali versioni di Firefox precedentemente installate (o FirefoxS usr/local/lib). Estrarre sulla Scrivania o nella home la cartella firefox e lanciare il file firefox al suo interno. E’ possibile creare il lanciatore tramite Alacarte e aggiungere il link alla path per un uso più agevole (per ora non rilascio versioni deb per problemi di compatibilità). Disabilitare gli aggiornamenti automatici per mantenere la versione/branding attuale.
Errori riscontrati in questa versione: La versione risultante presenta un bug: le prime due sezioni del menu preferenze sono prive di caratteri 😯 . La modalità artifact mi ha costretto a disabilitare svariati parametri che avevo sempre adottato nel mozconfig come --enable-warnings-as-errors
ed --enable-optimize
.
>PAGINA DI DOWNLOAD DI FIREFOXS<
Screenshots:
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Video:
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