Dopo quasi un anno e mezzo ho deciso di ritestare FirefoxNightlyWayland e stavolta tutto ha funzionato a dovere tanto da spingermi ad utilizzare per un po questa versione (nonostante le difficoltà nell’upload da locale).
Vediamo come utilizzarlo in sicurezza, importare i dati dal vecchio profilo e abilitare il CSD (Client Side Decoration).
Trattandosi di una applicazione Flatpak, Firefox lavorerà in una sandbox, ovvero un’area isolata dal resto del sistema indipendente da altri eventuali profili utente già presenti.
Installare FirefoxNightlyWayland CSD:
Assicurarsi di avere Flatpak (minimo v0.6.13) installato sul proprio sistema.
Per Arch Linux:
Procedere all’installazione di Gnome Runtime con:
Si tratta di un processo piuttosto lungo ma indispensabile se ci si vuole divertire a testare in futuro anche altre applicazioni.
La pagina https://firefox-flatpak.mojefedora.cz/ suggerisce tre tipi di installazione: build singola, repository Flatpak o bundle (singolo file che contiene tutto il necessario e installa anche un repository).
In questa guida adotterò il primo metodo che trovo più pulito.
Dare semplicemente il comando:
Nella successiva selezione dei repository sorgente:
Selezionare 1
Se tutto è andato correttamente comparirà sul desktop l’icona Firefox Nightly – Wayland build.
Importare il profilo di Firefox in uso:
Firefox salva i dati personali per ogni utente (cronologia, password, segnalibri, ecc…) nella cartella profilo solitamente in /home/.mozilla/firefox.
La versione di Firefox installata lavora in una sandbox quindi risulterà vergine.
Tuttavia la sandbox utilizza comunque il disco per salvare i dati, anche se in un altra posizione.
Per sicurezza è sempre meglio lavorare su una copia.
Aprire la versione con il profilo da esportare e digitare about:profiles nella barra degli indirizzi.
Cliccare su Apri Cartella, copiarla e rinominarla a piacimento nella nuova posizione:
Lanciare da terminale il profile manager di FirefoxNightlyWayland:
Fare clic su Crea Profilo>Scegli Cartella e selezionare il profilo appena importato.
Abilitare il CSD (Client Side Decoration):
Firefox Nightly è capace come Chromium o Epiphany di crearsi in autonomia i suoi tasti chiudi massimizza e minimizza senza appoggiarsi al sistema (GTK) come ha sempre fatto finora. L’interfaccia di conseguenza risulterà più sottile non necessitando più della Title Bar o barra del titolo.
Per abilitare il CSD in questa versione digitare about:config nella barra degli indirizzi e portare a true (doppio clic) il parametro browser.tabs.drawInTitlebar.
Screenshots:
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