Hardware/Headphones
Dopo la lunga pausa cinese, per la quale conto di scrivere un articolo a parte, torno ad aggiornare il blog con una mini recensione.
Uso cuffie ad archetto ormai da anni per svariate ore a settimana, per desktop, film musica ecc… Come tutti sono partito dal basso con auricolari sempre più performanti fino alla prima cuffia un po più seria. Essendo patito della Sony ho scelto la mdr-10rc che ho letteralmente consumato in molti anni, tanto da staccarne la copertura.
Ho deciso quindi di fare un salto di qualità acquistando le Sony MDR-1AM2:
Le cuffie sono disponibili in due colorazioni: grigio e il classico nero. La confezione è molto elegante, un cofanetto in cartone con all’interno due cavi OFC, uno bilanciato da Φ 4,4 mm ed uno classico con volume e microfono incorporati. Presente anche l’immancabile sacchetto in tessuto Sony per riporle e trasportarle. Sono dotate di un driver a cupola da 40 mm di una risposta in frequenza di 3-100.000Hz2 e sensibilità di 98 dB/mW.
Alti senza confronti:
Le speciali griglie che seguono lo schema Fibonacci proteggono i driver e riducono al minimo lo smorzamento del suono dell’alta risoluzione, per assaporare ogni dettaglio delle frequenze più alte.
Impressionante la leggerezza (187 grammi) e la naturalezza con cui si indossano. Sono al momento in quella fase di cambio in cui l’orecchio si deve adattare al nuovo dispositivo e avendole provate da qualche minuto non posso esprimere giudizi definitivi sulle sensazioni. Essendo da 16 ohm non c’è bisogno di usare DAC o amplificatori per pilotarle al meglio anche se lo consiglio: il mio SMSL M3.
L’unico piccolo fastidioso “difetto” che ho riscontrato un fruscio udibile in cuffia quando il cavo struscia sulla mia spalla che evito solo facendolo passare sopra il collo.
Al momento è possibile acquistarle a prezzo scontato su amazon.fr (versione nera):
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