SeaMonkey&Others
In questi giorni mi sono dedicato alla compilazione di SeaMonkey come feci qualche tempo fa. Avevo preparato un branding molto carino modificando le singole icone e i loghi. Confesso di avercela messa tutta, prima con la versione nightly poi con la stabile ma mi sono scontrato con una serie infinita di errori, fino a piombare nell’inesorabile e malefico
che mi aveva accompagnato in una precedente compilazione di Firefox, forse dipendente da qualcosa che non va nel mio compilatore.
Disabilitando ffmpeg dal mozconfig partono una serie warning relativi ai formati multimediali.
Ho scoperto poi che ci sono problemi relativi al building di SeaMonkey Nightly:
https://www.seamonkey-project.org/de/dev/nightly
Pare ci sia riuscito soltanto un certo Bill Gianopoulos vai a sapere come, volevo sbirciare la sua about:buildconfig ma il browser si apre in modo anomalo (di certo la si potrà vedere da qualche file boh).
CI SI METTE ANCHE MOZILLA…
Le istruzioni ufficiali inoltre non sono state aggiornate, lo script python client.py non esiste più da tempo. La nuova procedura impone che una volta scaricati i sorgenti da central occorre procurarsi il necessario per thunderbird/suite e piazzarlo nella sottocartella comm.
La cosa era già stata segnalata 7 mesi fa in questo bug:
https://bugzilla.mozilla.org/show_bug.cgi?id=1492765
Mozilla lo specifica qui nel box rosso iniziale:
https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Mozilla/Developer_guide/Source_Code/Getting_comm-central
Andrà anche aggiornato il riferimento in mozconfig che diventerà:
Mozilla riporta invece la procedura corretta nella guida di compilazione ufficiale per Thunderbird:
cd source/
hg clone https://hg.mozilla.org/comm-central comm/
Difficilmente mi è capitato ma stavolta mi devo arrendere, troppe le contraddizioni e i casini, la cosa mi fa pensare che il progetto SeaMonkey si stia distaccando sempre più dai binari ufficiali.
GUTENBERG I FAMIGERATI BLOCCHI DI WORDPRESS:
Per quanto riguarda il resto il nuovo progetto a cui mi sto dedicando prosegue e mi sta facendo apprezzare (da non credere) WordPress 5.0 e Gutenberg con la sua struttura a blocchi.
Ebbene si, proprio io che ero un accanito fan dell’editing in modalità solo testo e odiavo alla morte i blocchi mi sono dovuto ricredere. Effettivamente questa modalità una volta fattaci l’abitudine si è rivelata molto flessibile e piacevole da usare. Non la adotto per osside.net perché mi fa paura il non poter controllare direttamente i tag e in generale tendo a tenere più pulito che posso questo blog.
Davvero molto comodo inserire al volo foto, titoli e quant’altro (per sfruttare ad esempio plugin esterni per le gallerie è possibile usare un blocco di editor classico) e permette di risparmiare molto tempo in quei progetti dove occorre lasciarsi un po più andare con la scrittura. Anche lo stress di aggiungere tag a mano e del visionare la pessima resa del vecchio editor visuale può deprimere ancor prima di cominciare..
E’ possibile tuttavia accedere alla modalità html col relativo blocco sebbene la trasparenza dell’editor classico/testo non abbia eguali.
Lo uso in abbinamento ad advanced-gutenberg di Joomunited.
Domani mi arriverà un nuovo SmartWatch proverò a consolarmi della delusione SaeMonkey con quello….
Leave a Reply