Next/GNOME OS
Utilizzo GNOME da molti anni e avevo letto spesso del funambolico progetto dal nome GNOME OS.
GNOME non più come DE da aggiungere ad uno scheletro modulare, caratteristico delle comuni distribuzioni Linux ma sistema operativo vero e proprio.
SystemD, Wayland OSTree e Flatpak sono solo quattro delle sue caratteristiche principali.
Un sistema operativo PureGNOME?
Perché no! Proviamolo.
La ricerca
A quanto pare era possibile testarlo già qualche mese fa tramite un file img adesso rimosso.
Ma ora c’è di meglio… una ISO di oltre 2GB disponibile per tutti, ospitata in una accattivante pagina dedicata.
Il vistoso link in basso, con rimando agli issue del GitHub, la dice lunga sullo stato attuale del progetto.
L’installazione su macchina virtuale
Bene! Mi armo di pazienza e faccio fuori l’ultima fetta di banda mensile del mio WebCube.
Come consigliato do tutto in pasto a Boxes 3.38 sulla mia Arch Linux che, dopo un incoraggiante boot screen, mostra criptici errori.
Non demordo e passo a WMware Player, il mio software di virtualizzazione preferito. Dopo essermi perso con i vari addons non ottengo nulla se non un no bootable medium found.
Non contento passo a VirtualBox e seguo una mini-guida che mi illumina: con exit si entra nel BIOS e si selezionano le opzioni EFI per far apparire un menu al reboot.
Applico la cosa ai tre emulatori. Con VirtualBox e VMware occorre attivare a parte la modalità EFI.
Nel primo caso tramite la GUI da impostazioni
Nel secondo editando il file /wmware/immagine.vmx e aggiungendo la riga firmware = “efi”
Boxes non necessita di modifiche.
Niente di fatto…
Purtroppo non parte nulla. Resta tutto bloccato.
Potrei pensare ad una ISO corrotta ma 2 GB al momento non li voglio riscaricare…
Spero che qualcuno sia stato più fortunato di me.
Conto in futuro di poter testare con successo GNOME OS perché sono molto curioso di provarlo sul mio Dell 4K Touch.
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