Software/Video Editing
La mia esperienza con i video editor Linux è stata piuttosto travagliata, dopo aver abbandonato infatti OpenShot a causa del famigerato bug del ronzio random (tutti i miei video della Cina rovinati) li ho provati davvero tutti, compreso DaVinci Resolve, prima di approdare a Kdenlive con cui mi sto trovando benissimo sotto ogni aspetto.
Sebbene la versione 21 prometta davvero bene non ritengo però di aver ancora trovato il mio software ideale, col quale possa spingermi davvero oltre.
Ieri ho nuovamente testato Olive dopo aver appreso della fantomatica versione 0.2 in uscita a breve:
https://www.olivevideoeditor.org/020.php
Stavolta mi ero preparato con una full immersion di tutorial su filtri, zoom, testo ed altro.
Dopo aver installato la versione AppImage su Arch Linux mi sono reso conto che i tutorial facevano riferimento alla versioni precedenti. Nella v0.2 è stato infatti introdotto il Node Compositing.
“Olive 0.2 fornisce un compositing basato su nodi potente e flessibile. Il node compositing è una forma di programmazione visiva che ti dà il pieno controllo su come Olive sviluppa il tuo video. Piuttosto che una pipeline “fissa” in cui si verifica un effetto dopo l’altro, i nodi consentono di collegare qualsiasi cosa a qualsiasi altra consentendo tantissima flessibilità per la creazione di effetti. Sarai in grado di creare praticamente qualsiasi effetto senza scrivere una singola riga di codice (o aspettare che lo implementiamo per te). Inoltre, questi nodi possono essere copiati e incollati nel testo consentendo loro di essere condivisi con estrema facilità.”
Confesso di essermi trovato inizialmente spaesato da questo approccio per me del tutto nuovo, ma ho deciso di sbatterci ancora un po la testa, sono convinto che se riuscissi davvero ad averne la padronanza potrei tirarci fuori cose molto interessanti. Ogni traccia audio o video è associata ad un box che comprende caratteristiche avanzate e connessioni con le altre clip.
La dissolvenza ed i filtri si applicano in modo piuttosto intuitivo e si fa un uso intenso dei fotogrammi chiave. Per quanto riguarda l’esportazione, altro punto cruciale si hanno a disposizione davvero molti parametri (c’è pure il Pixel Format) ed è disponibile un pannello con l’anteprima immediata.
Che dire…. un approccio innovativo al video editing tutto da provare. Cosa ne pensate? Qualcuno lo ha già provato?
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