Browser Test
Siamo finalmente giunti all’edizione autunnale del BetaBrowserTest, la prova che mette a confronto ogni cinque mesi alcuni fra i browser più diffusi per Linux nelle loro versioni più estreme ed instabili. Il test numero 17 vede importanti novità, in primo luogo il ritorno di Gnome Web che da ora in poi chiameremo col suo nome originale Epiphany, l’inserimento della versione dev di Pale Moon (New Moon) e Midori ancora grande escluso che sembra aver subito uno stallo. Altra grande novità è l’inserimento di un nuovissimo test più completo e aggiornato di SunSpider che prenderà gradualmente il suo posto, si tratta di JetStream.
I CONTENDENTI:
Firefox 52 (Nightly): Basato sul motore di rendering Gecko 52, nuova searchbar con testo evidenziato che spicca all’interno della pagina, implementate le container tab e WebExtensions.
Google Chrome 55: Utilizza adesso di default HTML5 con miglioramenti nella sicurezza e nel tempo di caricamento. Chrome 55 segnala inoltre i siti non sicuri che non usano HTTPS ed è stato ottimizzato il consumo di energia.
Opera 41: Nuova icona di notifica feed, startup ottimizzato, battery saving improvements capace di scegliere di volta in colta il codec più efficiente, accelerazione hardware anche per i popup video, popular searches e molto altro.
SeaMonkey 2.49: Basato su Firefox 52, come al solito ci si deve riferire a Firefox per quanto riguarda le migliorie del motore di rendering, questa versione si basa sulle librerie Gtk3.
Pale Moon 27a2: Supporto ai video 1080P su YouTube, numerosi bugfix, migliore implementazione di ECMAScript 6, supporto ad MSE e una migliore analisi e riproduzione di file multimediali frammentati. Rispetto all’ultima versione provata i miglioramenti sono davvero molti e sono tutti disponibili nel forum ufficiale.
Epiphany 3.22: La prima cosa che si nota è la nuova icona, poi abbiamo Paste and Go context menu nella barra degli indirizzi e Duplicate nella tab bar. Migliorata la creazione di icone per le Web App e la loro gestione, nuovo shortcut per WebKit web inspector (Ctrl+Shift+I o F12), nuove scorciatoie da tastiera e pagina di errore ridisegnata. Le novità più interessanti come la URL bar in stile classico e la possibilità di effettuare il Sync con Firefox ed altri browser sono attese per la versione 3.24.
LA PROVA :
La piattaforma utilizzata per il test è Linux Debian testing amd64 su un PC con processore Intel(R) Core(TM)2 Duo CPU E6750 4 Gb di RAM con una connessione effettiva di 13 Mb/s in download.
Tutti i browser hanno profili di navigazione puliti e adottano l’ultima versione del plugin Adobe Flash attualmente disponibile.
Per scaricarli ed avere una visione delle caratteristiche ecco alcuni link:
Firefox 52 – Download (52.0a1 en x64)
Google Chrome 55 – Download (deb x64 ita)
Opera 41 – Download deb x64 ita
SeaMonkey 2.49 – Download (2.49a1 en x64)
Pale Moon 27a2 – Download Linux installer deb x64 ita
Epiphany 3.22 – Download deb x64 ita
La maggior parte delle versioni sotto osservazione sono in fase di sviluppo, quindi instabili e possono celare falle di sicurezza.
TEST ESEGUITI :
1 – SunSpider JavaScript Benchmark
2 – Octane v2 benchmark (nuovo link)
3 – Peacekeeper test
4 – JetStream
RISULTATI:
Test 1 (millisecondi)
Pale Moon 27a2:
248.2ms +/- 1.1%Opera 41
312.7ms +/- 1.2%Epiphany:
344.9ms +/- 6.6%SeaMonkey 2.49
393.1ms +/- 3.7%Firefox 52:
412.2ms +/- 5.1%Google Chrome 55:
491.9ms +/- 2.2%
Test 2
Opera 41
Octane Score: 16693Epiphany:
Octane Score: 16316Pale Moon 27a2:
Octane Score: 16046Firefox 52:
Octane Score: 14595Google Chrome 55
Octane Score: 13951SeaMonkey 2.49
Octane Score: 13257
Test 3
Pale Moon 27a2:
3017Firefox 52:
3003Epiphany:
2828SeaMonkey 2.49
2446Google Chrome 55
2348Opera 41
2216
Test 4
Pale Moon 27a2:
102.53 ± 0.44877Opera 41
97.885 ± 1.7505SeaMonkey 2.49
81.049 ± 1.0041Firefox 52:
79.420 ± 5.2578Epiphany:
74.050 ± 15.011Google Chrome 55
73.089 ± 1.0686
CONCLUSIONI:
Il SunSpider JavaScript Benchmark vede ancora Pale Moon trionfare stabilendo un punteggio record; Chrome crolla in ultima posizione e peggiora di oltre 100ms, grande prestazione di Opera che si assesta al secondo posto, SeaMonkey e Firefox migliorano ma restano sempre in coda.
L’Octane v2 benchmark una volta regno di Chrome vede Opera ancora leader con un incremento di oltre 1100 punti rispetto a cinque mesi fa seguito a ruota da Epiphany. Clamorosa débâcle di Chrome che perde oltre 1500 punti e incredibile prestazione di Pale Moon che ne guadagna oltre 4000 appaiandosi ad Epiphany. Firefox e SeaMonkey pur incrementando di oltre 2000 punti restano ancora distaccati dalle posizioni che contano. Da segnalare valori abbastanza discordanti nelle tre ripetizioni di questo test per Firefox e SeaMonkey.
Sensazionale prestazione di Pale Moon anche nel Peacekeeper Test che con un +1148 passa di poco al comando su un ottimo Firefox. Epiphany si inserisce al terzo posto mentre SeaMonkey Chrome ed Opera pur migliorando restano nella parte bassa della classifica.
Il nuovo JetStream vede ancora Pale Moon trionfare seguito a breve distanza da Opera, più distaccati SeaMonkey e Firefox. Epiphany e Chrome anche qui ultimo chiudono la classifica.
Conclusioni finali: La clamorosa prestazione di Pale Moon primo in tre test su quattro è il fatto più rilevante di questa prova unitamente al crollo verticale di Chrome (in particolar modo nell’Octane). Il ritorno di Epiphany (ex Gnome Web) lo vede offrire prestazioni tutto sommato buone e grande la prestazione anche di Opera che scala svariate posizioni ma crolla nel Peacekeeper. Firefox e SeaMonkey restano nelle retrovie senza produrre grandi miglioramenti.
Grafici – Tutti i BetaBrowserTest:
>LINK ALLA PAGINA DEI GRAFICI
Nota: a partire dalla versione 15 del BetaBrowserTest saranno introdotti i grafici Google Charts material design. Cliccando a destra sul nome dei browser verrà evidenziato l’andamento nel rispettivo test.
Screenshots:
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Molto interessante Pale Moon anche per la sua grafica semplice e pulita
Esatto Paolo, sto pensando seriamente di adottarlo come browser personale se non fosse per qualche addon che ancora non riesco a sostituire. Esiste anche FossaMail corrispettivo di Thunderbird che sto testando.